Itinerari : giornata piovosa o clima avverso

Cosa fare a Cala Gonone e dintorni.

Il clima non invita a un’escursione o ad una giornata al mare? Niente paura: dedicati a esplorare la cultura, la creatività e la storia della Sardegna!
Ecco i nostri migliori consigli per affrontare la giornata e non perdere nemmeno un minuto di vacanza!

Il primo suggerimento che ci sentiamo di darti è quello di informarti al meglio sulla tipologia e l’intensità di avversità climatica che interessa la zona: questo servirà a decidere più velocemente i tragitti da intraprendere (in Sardegna la condizione climatica talvolta cambia repentinamente e un vento moderato o una pioggia transitoria permettono ancora di affrontare qualche attività all’aperto, rispetto ad una perturbazione persistente).

AL MATTINO inizia la giornata consumando con lentezza la tua colazione, assecondando la quiete della cittadina e osservando l’immobilità del porticciolo turistico di Cala Gonone, in completo contrasto con la solita frenesia che lo contraddistingue.
Intraprendi la strada in direzione Dorgali e segui le indicazioni per Nuoro, città capoluogo di provincia. La nostra scelta ricade su due musei: il MAN (importante museo regionale di arte moderna e contemporanea che ospita mostre permanenti e temporanee) e il Museo del Costume (il maggiore museo etnografico della Sardegna, che ha subito un’importante opera di riqualificazione nel 2015). A te decidere quale dei due percorsi tematici affrontare prima della pausa pranzo, che si può consumare nelle vicinanze del corso della città, luogo storico.

NEL POMERIGGIO continuate il percorso tematico intrapreso al mattino scegliendo tra due musei di recente ed eccellente allestimento, ospitati da due vicini comuni barbaricini equidistanti da Nuoro: il primo è il Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada, e il secondo è il Museo Nivola di Orani (dedicato all’omonimo artista di fama internazionale).
Terminate le visite approfittate del viaggio per passeggiare anche senza mappa tra gli stretti vicoli del centro storico che ogni paese barbaricino possiede.
Con la luce del giorno ancora a favore rientra dalla stessa strada intrapresa all’andata e fermati a Dorgali per una visita alle rinomate botteghe artigiane del centro (cerca di parcheggiare nei pressi di Corso Umberto o Via Lamarmora, le vie principali del paese). Se devi acquistare dei manufatti di qualità sei nel posto giusto: gioielli in filigrana, tappeti, ceramiche, pelli, “resorzas” (tipico coltello a serramanico sardo) sono in mostra nelle vetrine delle vie centrali e delle viuzze che diramano da queste.
Se invece piove a dirotto, si può optare per una visita (sempre sul filone tematico della giornata) al Museo Archeologico, oppure al Museo Civico Salvatore Fancello (ecclettico artista dorgalese), terminando la giornata con una degustazione di vini presso lo shop della Cantina Sociale di Dorgali.

BREVE ITINERARIO ALTERNATIVO SE NON VUOI GUIDARE TROPPO:
Inizia al mattino visitando l’Acquario di Cala Gonone, prendendo parte ad una delle visite guidate o in autonomia attraverso i pannelli esplicativi.
Spostandoti in auto di una ventina di minuti in direzione Dorgali – Orosei, fermati per una visita alla Grotta di Ispinigoli (il parcheggio auto si trova a qualche metro, o meglio: gradino, dall’ingresso della grotta) dalla caratteristica conformazione verticale che e che ospita una concrezione calcarea tra le più imponenti d’Europa, alta 38 metri e che unisce volta e base della cavità.
Terminata la visita, dedicati una pausa pranzo con menu tipico nel ristorantino omonimo della grotta, proprio adiacente ad essa.
Rientrando sulla strada principale, se le condizioni meteo permettono di camminare all’esterno, cercate le indicazioni per S’abba Frisca, esteso parco museo che ripropone autentici pezzi d’antiquariato e ricostruzioni della vita rurale dorgalese di altri tempi.
Con la luce del giorno ancora a favore rientra dalla stessa strada intrapresa all’andata e fermati a Dorgali per una visita alle rinomate botteghe artigiane del centro (cerca di parcheggiare nei pressi di Corso Umberto o Via Lamarmora, le vie principali del paese). Se devi acquistare dei manufatti di qualità sei nel posto giusto: gioielli in filigrana, tappeti, ceramiche, pelli, “resorzas” (tipico coltello a serramanico sardo) sono in mostra nelle vetrine delle vie centrali e delle viuzze che diramano da queste.
Se invece piove a dirotto, si può optare per una visita alla Cantina Sociale di Dorgali: organizzano piacevoli degustazioni individuali per chi passa a visitare lo shop.

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