Cala Gonone mese per mese

Breve guida degli appuntamenti permanenti a Cala Gonone e dintorni.

A fare da sfondo agli innumerevoli eventi estivi rivelati annualmente dall’Ufficio del Turismo del Comune di Dorgali, esistono altrettante feste ed appuntamenti che si ripropongono puntuali da anni andando ad affollare il calendario.
Eventi tradizionali e folcloristici di natura religiosa, profana, musicale e sportiva si succedono da Gennaio a Dicembre e non mancano d’impressionare i visitatori che vivono la Sardegna e Cala Gonone in ogni periodo dell’anno, e durante i quali gruppi di locali non perdono occasione per vestire i costumi tradizionali, sempre diversi da comune a comune per colori, gioielli e stile.

A GENNAIO > A Cala Gonone e Dorgali il 17 gennaio si può passeggiare tra gli enormi falò di rosmarino accesi simultaneamente tra le vie del paese in onore di Sant’Antonio Abate, unendosi alle folle di locali che si soffermano per ore intorno alle braci e nelle cantine adiacenti aperte a tutti, per condividere assaggi di vino Cannonau, dolci fatti in casa, chiacchere e balli tradizionali ai quali tutti sono invitati a partecipare. E per chi si è perso la serata di fuoco dedicata a Sant’Antonio (o per replicare la festa) può partecipare ai falò allestiti in onore di San Sebastiano che si tengono solamente due giorni dopo, e con le stesse regole di divertimento.

A FEBBRAIO > Il Carnevale è una cosa seria per i sardi, e Cala Gonone e Dorgali non fanno eccezione. Ogni paese in Sardegna ha il suo modo di festeggiare il Carnevale, ma il divertimento, il coinvolgimento di grandi e piccini, le sfilate chiassose, i travestimenti e i balli sino a tarda notte li accomunano tutti.
A Cala Gonone e Dorgali i festeggiamenti del carnevale si protraggono per una settimana, trascinando tutta la popolazione in uno stato di euforia generale tra sfilate piene di allegorie e rappresentazioni, corse e acrobazie a cavallo, feste in maschera, balli tradizionali e scherzi esilaranti porta a porta da parte di compagnie di amici che esortano alla partecipazione i pochi rimasti in casa.
Tra i Carnevali più popolari e partecipati dell’isola, dai un’occhiata anche alle celebrazioni di Mamoiada e i suoi i misteriosi Mamuthones , Oristano e la spettacolare Sartiglia e alle famose sfilate allegoriche di Tempio Pausania.

A MARZO > Il mese è incentrato sulle preparazioni e allo svolgimento dei riti della Settimana Santa, normalmente celebrati verso la fine del mese, che anticipano la Pasqua. Festeggiate anche a Cala Gonone e Dorgali con processioni solenni in costume tradizionale e suggestive rappresentazioni della Passione, le manifestazioni vedono una larga adesione soprattutto durante le rappresentazioni de S’Iscravamentu (deposizione di Cristo dalla croce) e de S’Incontru (l’incontro dei simulacri del Cristo Risorto e della Vergine, trasportati da due diverse processioni). Adornare la piazza della chiesa per il giorno di Pasqua è un compito lasciato ai più giovani, che la notte tra il sabato e la domenica si attribuiscono l’incarico de Su Mudonzu saccheggiando i giardini e i balconi dei vasi di fiori più belli, per disporli secondo personali scenografie di fronte al sagrato della chiesa principale pronta a celebrare la Pasqua; la tradizione locale, che risale alla notte dei tempi, permetterà ai legittimi proprietari di rimpossessarsi dei propri vasi, rubati nottetempo, individuandoli tra il giardino allestito all’esterno della chiesa.

Altro evento ricorrente del mese di Marzo è la Rando del Cannonau: un itinerario ciclistico a tappe che parte e termina a Dorgali e si snoda tra varie località della Barbagia, sempre diverse a seconda dell’edizione. Il cammino segue il filo conduttore dei luoghi e dei racconti legati al vino Cannonau, dando la possibilità ai partecipanti di degustarne le diverse lavorazioni del prodotto e conoscerne aneddoti e segreti, tra una pedalata e l’altra. Per i più avvezzi all’aspetto ciclistico: La Rando del Cannonau è un Brevetto BRI/ARI (Brevetto Randonneurs Italia), che permette di partecipare al Campionato Italiano, di far parte della Nazionale Italiana e di essere ammessi a molte delle grandi over 1200.

AD APRILE > Un’esplosione di colori e di tonalità di verde prorompe visibilmente a cambiare veste dell’isola che da nord a sud cambia sembianze con la primavera. Arriva netto anche un cambiamento del meteo, che porta il bel tempo duraturo, seppur non ancora torrido, in Sardegna. Tutto invita alle gite e ai banchetti fuori porta e il mese di aprile normalmente vede il il risveglio di tutte le località costiere che incrementano l’offerta ricettiva ai visitatori. I festeggiamenti della Pasqua e della Pasquetta sono gli eventi principali del mese, che normalmente si protraggono con altri piccoli eventi di contorno.

Il 28 aprile è un altro giorno festivo per i sardi, che rievocano con diversi eventi in tutta l’isola Sa Die de Sa Sardigna, in memoria del 28 aprile 1794 quando il Regno di Sardegna insorse contro il regno piemontese.

A MAGGIO > L’aumento delle temperature che anticipa l’estate invita ai primi bagni al mare e alle lunghe passeggiate: è proprio in maggio che si tiene la Magnalonga dorgalese, una passeggiata enogastronomica con itinerario sempre diverso, alla scoperta di vecchi cammini nelle campagne e nelle montagne di Cala Gonone e Dorgali. L’evento si svolge nel fine settimana, e regala un’occasione perfetta per soffermarsi un intero week-end ad ammirare le bellezze del Golfo di Orosei.

Maggio dà inizio anche alle Festas de Pandela, lanciando i festeggiamenti attorno alle chiese campestri di Baluvirde e di Bonucamminu

A GIUGNO > Le Festas de Pandela sono in pieno svolgimento a giugno. L’antica tradizione dorgalese che si ripete dal 600 per ribadire la devozione ai santi legati alle numerose chiese campestri sparse nel territorio circostante il paesino, si compie tra priori, balli e canti in dialetto, sfilate in costume tradizionale e banchetti allestiti all’aria aperta. Giugno è il mese dei festeggiamenti negli ampi spiazzi delle chiese di Su Babbu Mannu, e di Santu Juanne (chiedetta che sorge a fianco della grotta di San Giovanni de Su Anzu e a pochi metri dall’ omonima sorgente di acque termali sulfuree)

A LUGLIO > Il borgo di Cala Gonone affronta con intensa devozione i festeggiamenti in onore della Madonna del Mare, celebrando la patrona con un’imponente quanto suggestiva processione, che ha inizio nella chiesa del paese prima di riversarsi verso il porto dove una grande quantità di imbarcazioni e barchini fanno salire a bordo tutti i partecipanti per continuare la processione in mare. I festeggiamenti proseguono per due giorni tra eventi musicali e fuochi d’artificio che illuminano il mare di fronte a Cala Gonone.

A luglio ha luogo anche il Cala Gonone Jazz Festival, rinomato appuntamento musicale che si tiene dal 1988 e che vede artisti della scena jazz nazionale ed internazionale esibirsi negli angoli più suggestivi e scenografici di Cala Gonone come la grotta del Bue Marino, L’Acquario oppure la storica Villa Ticca.

Il mese ospita anche la festa di San Pantaleo: altro appuntamento delle Festas de Pandela che si tiene in una delle chiesette campestri più suggestive del territorio, isolata dalle acque del fiume Cedrino, che viene festosamente attraversato durante tutta la giornata con numerose imbarcazioni per permettere ai partecipanti di passare da una sponda all’altra.

AD AGOSTO > A fare da sfondo agli innumerevoli eventi dell’estate ci sono i festeggiamenti in onore dell’Assunta nei giorni a ridosso del Ferragosto. Organizzata ogni anno dalla generazione che compie i trent’anni e con il contributo di tutta la popolazione, la festa prevede quattro giorni di intrattenimento tra concerti, canti popolari, concorsi di poesia, corse di cavalli, giochi e gare per grandi e bambini: dalla competizione podistica Cala Gonone-Dorgali, all’albero della cuccagna sino alla caccia al tesoro.

Si tengono in agosto tra Cala Gonone e Dorgali anche due importanti serate dedicate all’enologia: Sulcalis (rassegna regionale dei vini rossi di annata), e Calici di Stelle (manifestazione in notturna che unisce degustazioni di vini e osservazione astronomica).

A SETTEMBRE > Nel mese delle vendemmie c’è un gran fermento tra le campagne di Dorgali gremite di compagnie che si dedicano con baldoria alla raccolta delle uve. Ottimo periodo per aggirarsi nella vallata di Oddoene, che ospita anche il ponte di S’abba Arva, punto di partenza dei sentieri per Tiscali e Gorroppu.

Settembre chiude anche la rassegna delle Festas de Pandela, con la festa più dissimile dalle altre: le celebrazioni in onore dei Santi Cornelio e Cipriano si tengono al centro del paese di Dorgali (e non nelle campagne come le altre) e sono caratterizzate da due giorni intensi (un tempo erano ben nove!) di balli tradizionali ed esibizioni dal vivo di suonatori ed organettisti: sicuramente uno dei momenti più intensi dove scoprire, e provare in prima persona, il vero divertimento tradizionale.

AD OTTOBRE > L’inizio del mese (talvolta anche a cavallo con il mese di settembre) vede la tappa dorgalese della manifestazione Autunno in Barbagia, meglio conosciuta come Cortes Apertas, che riscopre le peculiarità del territorio, della tradizione e della cultura di borghi antichi della Barbagia con lo scopo di divulgarne e condividerne i segreti più arcaici. L’evento si svolge nel fine settimana, e regala un’occasione perfetta per soffermarsi l’intero week-end alla scoperta delle bellezze e del mare del Golfo di Orosei quando il clima è ancora caldo, ma non torrido come l’estate appena passata.

A NOVEMBRE > In tempo di Halloween, in Sardegna si festeggia con usanze altrettanto tradizionali e antiche. Tra le più curiose in Barbagia, e anche a Cala Gonone e Dorgali, il 2 di novembre si festeggia Su Pedicoccone in occasione della commemorazione dei defunti. La data è ben impressa nella memoria di ogni bambino (e indelebile in ogni adulto che è stato bambino) che attende questo giorno per invadere le strade dei due paesi sin dal mattino bussando a tutte le porte al grido di: “a mi lu daisi su pedicoccone?“ ,e qui i cestini (oppure gli zaini al tempo d’oggi) si riempiono di frutta secca, dolci, caramelle e doni procurando diffuso stupore e un’allegria coinvolgente, che si può osservare girovagando tra le vie del paese accanto ai protagonisti della festa.

A DICEMBRE > I festeggiamenti di Natale e Capodanno sono protagonisti del mese. La religiosità del primo e il brio del secondo favoriscono eventi che si protraggono per diversi giorni, passando per gli abituali appuntamenti del Presepio Vivente e del Concerto in Piazza di fine anno a Cala Gonone tra band musicali che si esibiscono e fuochi di artificio che illuminano il mare di Cala Gonone per salutare il nuovo anno.